COME PORTARE ?
Portare realmente e nel quotidiano a volte si rivela piu' semplice, a volte piu' difficile, a volte piu' faticoso di quanto si possa immaginare avvicinandosi al tema a livello teorico.
Pertanto non ci possono essere risposte valide e uguali per tutti ne consigli d'uso universali.
Ma anche se la pratica occidentale del portare e' una modalita' molto giovane e in fase di sviluppo che si deve ancora confermare attraverso un vissuto sperimentale piu' ampio e condiviso e affermarsi nel tempo e nei diversi ambiti di vita reale, alcuni aspetti pratici in generale sono comunque da osservare sempre:
  • La posizione corretta del bambino portato sul corpo dell'adulto:
    La posizione verticale del bambino, dalla nascita, e' fisiologica:
  • quando il tronco del bambino e' appoggiato al corpo del genitore e sostenuto in modo tale che non ci sia il vuoto tra i due corpi
  • quando le gambe del bambino sono aperte a ranocchio, in modo che le sue ginocchia stiano piu' in alto del sedere.
  • quando la testa del bambino puo' essere sostenuta
  • quando il sedere del bambino e' a livello dell'ombelico di chi porta (MAI piu' basso!).

    Queste regole valgono per tutte le posizioni, davanti, sul fianco e dietro e per tutti i supporti!
    Supporti che invece non permettono di tenere il bambino in questa posizione fisiologica semplicemente NON sono validi.


  • PERCHE' COME CHI SONO
    progetto e realizzazione: Esther Weber 2002-2010.Tutti i diritti riservati.
    Colophon & Copyright