IL CONCETTO DELLA
Contatto Movimento Spazio Legame
Una relazione alla portata di bambini e genitori


IL PERCORSO PORTATO

"La relazione portata esplicita lo sviluppo del bambino dalla dipendenza alla sicurezza; un percorso quindi in cui non esiste la posizione che va bene sempre o per sempre.
Le posizioni si adeguano da un lato alla crescita fisica, psichica e mentale del bambino e dall'altro ai bisogni posturali ma anche psichici e mentali di chi porta. Il percorso individuato, che passa dalla posizione davanti alle posizioni sul fianco e sulla schiena, e' in linea con il quadro teorico degli elementi portanti del concetto della P (fisiologia del portare).
Proprio l'ottica di un percorso del portare lascia lo spazio all'indiviudalita' nella relazione evitando approcci ideologici e fornendo nel contempo una modalita' che nutra la vita insieme nel rispetto dei bisogni di entrambi." tratto da: Portare i Piccoli, pag.144

Alla base di qualsiasi percorso si trovano le motivazioni, che possono essere molte e molto diverse tra di loro e che e' utile chiarire prima di partire.
Perche' desidero portare il mio bambino ?

Ogni percorso poi e' caratterizzato da tre fasi:partenza, percorso, separazione.
  • Partenza:
    Fase sensibile di alcune settimane in cui si fanno le prime esperienze con il portare e l'adulto impara sostanzialmente a fidarsi della modalita' di stare con il proprio bambino. Una fiducia che non e' automatica , innanta ne scontata, ma che deve essere conquistata attraverso l'esperienza pratica positiva e ripetuta con il bambino portato addosso.

  • Durante il percorso:
    Superata la fase di partenza si comincia a entrare nella sostanza del portare giorno per giorno, sperimentando la liberta' di movimento ma anche la fatica, il bambino contento ma anche il bambino che tutto ad un tratto sembra a non volere piu' starci. Anche se sarebbe bello riposarsi sulle proprie conquiste e continuare il percorso senza disturbi questo cambia chi lo sta facendo,. Cambia il bambino per motivi fisiologici di sviluppo esigendo passo per passo maggiore autonomia, mentre il cambiamento del genitore e' piu' interno. Cosi' si aprono scenari nuovi e sorgono nuovamente domande e dubbi..Ci sono almeno tre momenti critici da superare se non si vuole interrompere precocemente il percorso...

  • La separazione:
    fa parte del percorso portato e non puo' essere evitata ma idealmente dovrebbe essere vissuto con tatto e nel rispetto dei tempi di entrambi. E' una fase piu' lunga della partenza, che porta passo per passo e dolcemente alla conclusione del periodo portato.

    Il percorso completo inizia quindi con le posizioni davanti, per passare sul fianco e infine sulla schiena. Mentre le posizioni davanti a un certo punto del percorso viene abbandonata completamente, le posizioni sul fianco e sulla schiena si alternano a secondo della necessita' e del momento di entrambi fino ad arrivare alla conclusione del percorso.
  • Per approfondire invito a consultare il mio libro.
    PERCHE' COME CHI SONO
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