IL CONCETTO DELLA
Contatto Movimento Spazio Legame
Una relazione alla portata di bambini e genitori
LA FATICA DI PORTARE ...

"Portare come modalita' di relazione conduce senz'altro a percorrere modalita' nuove di maternage e di relazione con i bambini piccoli. Oggi non e' ancora na modalita' a portata di tutti, perche' richiede a chi porta (e alla coppia di genitori!!) un notevole sforzo e una fatica non solo fisica: i genitori si trovano a dover percorrere una via nuova In assenza di un modello tradizionale di riferimento ci si deve confrontare con i propri limiti fisici e psichici, con la propria storia educatica, spesso cosi' diversa e carica di vissuti di non-contatto, e pure con un ambiente spesso scettico.
ma portare e' anche una modalita' di relazione divertente e gioisa, che rende il bambino portato felice e che appaga profondamente chi porta. Che cosa c'e' di piu' meraviglioso di un bambino contento e contenuto vicino a se'?
Poi arriva il momento in cui ci si deve separare, quando la modalita' del portare lascia gradualmente il posto ad altre modalita' di relazione. La relazione portata infatti e' limitata ai primi (tre) anni di vita del bambino, mentre il compito genitoriasle nell'accompagnare il bambino verso la vita adulta non finisce e dura ancora 6 volte tanto! ovvero il periodo sensibile ad alto contatto in ogni caso e' limitato ai primi anni di vita del bambino; se non viene vissuto non tornera' comunque mai piu'. Come una porta che si chiude a un certo punto della vita, la comunicazione con il bambino non sara' mai piu' cosi' fisica.
Credo che il percorso portato possa facilitare anche la relazione dopofascia. nell'aver gettato le solide basi dove la fiducia reciproca e' cresciuta nel rispetto e nell'ascolto, si puo' sperare ceh possa accompagnare entrambi nel lungo tempo del dopo."

tratto da: Portare i Piccoli, pag. 149-150
Per approfondire invito a consultare il mio libro.
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